Gossipologia

Non sono un'appassionata di gossip, una lettrice accanita di riviste scandalistiche e nemmeno una spettatrice fedele del rubrica televisiva italiana più all'avanguardia nel settore spetteguless -Studio Aperto- ma, d'altra parte, mi piace guardare le immagini di divi e divette in passerella per mostre, prime e avvenimenti vari più che altro per osservare i vestiti indossati per l'occasione.Assecondando questo (probabilmente teenagerissimo) vizio, pochi giorni fa stavo curiosando tra le foto della prima europea a Londra di "Pirates of the Caribbean", quando noto, tra le tante altre, un'immagine singolare. Incredibile a dirsi, ma Keira Knightley ha approfittato dell'occasione per promuovere la nuova campagna contro l'anoressia, fino ad allora all'oscuro dei più. Quale altro motivo se non questo per scegliere il peggior abito, che si adattasse sul di lei corpo come una tenda su una parete. Quanto avrà dovuto insistere la coraggiosa Keira per proporre l'orribile accostamento al proprio agente e allo stilista, che sognava per il suo abito una modella taglia 48? E non oso immaginare a tutti i sacrifici compiuti per dimagrire all'inverosimile, basati sulle diete consigliate da "Scheletriche e belle". Ma si sa, Keira nel lavoro è una perfezionista: all'ultimo secondo, quando ha visto i fotografi avvicinarsi, ha pensato che contrarre il volto in una smorfia disgustosa avrebbe certo reso più incisivo il messaggio della campagna.Perchè è grazie a lei che ora si può dire "magre e brutte"!Coloro che insinuano soffra di anoressia dovrebbero vergognarsi e pensare a quante ragazze ora si fionderanno su hamburger, patatine, salsette e poci vari per evitare di ridursi come Keira.
Scherzi a parte, questa è una delle poche immagini che mi ha reso contenta della mia cicciosità. E io che credevo che Keira fosse una presenza inutile nel mondo del cinema!
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